Espressioni
In questa pagina:
1) Ci sono espressioni generiche come "l'annu chi bena" in pazzanitu e in ""poche parole" in italiano che si dicono tranquillamente e sono comprensibili a tutti.
2) Idiotismi/ frasi fatte/modi di dire come: abbassare la cresta o : a mala vanda ti nesciru i capidi" ma anche in parole povere
Le voci sono strutturare così:
Espressione: traduzione corretta :traduzione letterale
Espressioni generiche
- Acqua e bientu e mari chjaru
- Acqua e vento e mare chiaro
- C'allura!
- Che allora!
- Come no!
- Chimmu...: Che tu possa...
- Che tu possa...
- Cuomu c'issa
- Come disse
- ?
- E quattru e ammazzu
- ?
- Di poco valore. ?
- Fara a paduni: Far a pallone
- Far male, rovinare
- I lenzona i cumbinasti a paduni
- Fara fringhi fringhi
- Fare a striscie
- Arrecare danno a qualcuno
- Fara ndeda ndeda
- Fare a pezzetti
- Arrecare danno a qualcuno
- Friddu malu: un brutto freddo
- Freddo cattivo
- Esempio:ava nu friddu malu stu mbiernu
- I pietri pana on i puozzu fara: Le pietre non le posso far diventare pane
- Non si possono fare miracoli!
- Jira storta pa daritta: Le cose che vanno male per finire ad andare bene
- Andare storta per la diritta
- L'annu chi bena: l'anno prossimo
- l'anno che viene cioè l'anno che verrà
Si fa uso del verbo venire al presente anzichè dell'avverbio italiano "prossimo", assente nel pazzanito.
- Lirgira a crigna: Uscir la testa fuori dal sacco
- Alzare la criniera
- Nescira u pana: uscire un bernoccolo
- uscire il pane, cioè la fuoriuscita dal capo di un bernoccolo che ricorda la forma del pane.
- Oja e d'uottu...: Tra una settimana...
- Oggi d'otto... Espressione usata per indicare un evento a cui mancano 8 giorni mettendo in conto il giorno di "oggi".
Corrisponde alla classica settimana, poiché in espressioni come "fra una settimana...", si esclude dalla conta il giorno di "oggi".
- Esempio: Oja e d'uottu vena patrima
- Privara e respiru
- Testa tosta
- Testa dura
- Testardo
- Venira nmparu: Se ti capita l'occasione
- (manca traduzione letterale)
Idiotismi e frasi fatte/ modi di dire
Ho fatto riferimento a questa pagina (Frasi fatte) ma ancora non è chiara la differenza tra frase fatta/modo di dire e idiotismi (Le espressioni idiomatiche sarebbero invece costrutti adattabili secondo il contesto.)
- A lustru e luna
- ?
- Acqua cadda cu a brocca: niente
- Acqua calda con la forchetta. Tipica risposta per eludere la domanda "Cosa si mangia?" che entra nel novero di tutte quelle espressioni dialettali per evitare di rispondere a una domanda qualsiasi sia la ragione che porti a ciò.
In questa risposta è evidente l'opposizione acqua - forchetta per indicare appunto l'impossibilità di mangiare questo piatto e e la vena di ironismo di - acqua calda - un'acqua che è stata riscaldata e che dà l'idea di un piatto preparato.
- Amaru cuomu u centravulu:?
- ?
- Arraggiara da siti: Essere assetato
- Arrabbiarsi dalla sete
- Avira adu chjanu: Avere la vita facile, semplice
- Avere al piano
- Avira frisca a testa:
- Avere la testa fresca
- essere testardi
- Botta e citu:?
- ?
- Botta e sangu: ?
- ?
- Busciu e culu: Che fortuna!
- Buco di culo
- Cacciara adu chjanu: Mettere in mostra, far vedere qualcosa. Non in senso ironico o spregiativo.
- Togliere al piano (capire meglio cosa si intende. forse mettere in subbuglio)
- Mi cacciau i cuosi adu chjanu: Ha messo tutto in subbuglio.
- Cadira cu i mussa davanti: Cadere con il volto per terra
- Cadere con le labbra davanti
- ...e Natali a Santu Stefanu: Promettere qualcosa che alla fine si sa che durerà poco
- Da Natale a Santo Stefano
- A dieta tua dura e Natali a Santu Stefanu. Sicuramente non farai la dieta
- Essara a canni cuoppuli: Essere capovolti
- signifitcato letterale?
- Essara a tri tubbi
- Essere a tre tubi
- Essere/trovarsi in cattive condizioni
- Essara all'uocchji (e ncunu): Essere peggio di qualcun'altro
- Fara a cucca: burlarsi
- Farsi beffe
- Fara l'anguleda: farsi gli angoli? (manca la voce anguleda)
- Far venire l'acquolina in bocca
- Fara pà pà pà cuomu a janestra: tutto fumo e niente arrosto
- Fara pà pà pà come la ginestra. L'espressione più simile all'italiano potrebbe essere: tutto fumo e niente arrosto.
Fare pà pà pà come la ginestra è un'espressione che rimanda all'accensione del fuoco e in luogo in cui vengono usati i rami della ginestra questi scoppiettano consumandosi in poco tempo a differenza della comune legna da ardere, risultando quindi inutili. Questo modo di dire è metafora di una persona che fa tanto "rumore" (l'onomatopea dello scoppiettìo pà pà pà) per mettersi in evidenza o compiere un azione, ma che alla fine non porta niente come il bruciare i rami di ginestra.
- Fara stuoccu: Fare a pezzi
- Fare stocco
- Focu miu/focu randa mio. Mamma mia! (cos'è successo!)
- Fuoco mio! Fuoco grande mio!
Usato per esprimere sconcerto, allibimento.
- Fora gabbu e fora maravigghja
- Senza biasimare e senza meravigliarsi
- Gravara cu u pedanimu: ???
- Inserire con il piede dell'arcolaio
- Guardara e Χancu. Guardare male
- Guardare di fianco
- Jira cuomu a purvari: Correre come una saetta, Andare velocissimo
- Correre come la polvere
- Jira nta ricchja. Farsi beffe
- Andare nelle orecchie
- Lejira u passiu: Fare un elenco di lamentele allo stesso modo in cui il parroco prende spunti da un passo della Bibbia per fare una predica
- Leggere il passo
- Mancu li cana. Espressione che indica stupore.
- Neanche i cani
- Mandara e Ruodi a Pilatu: (scritto giusto erode?)
- Andare da Erode a Pilato. Espressione presa dal mondo cattolico.
- nchjanara i cazzi:
- arrabbiarsi
- On avira a cruci dei spadi: Non avere possibilità/ricchezza?
- Non avere la croce delle spalle
- Essere poveri
- On avira i suordi pemmu u si nχacca
- Non avere i soldi per suicidarsi con un cappio
- Non avere i soldi neanche per uccidersi
- Parrara quantu na pica:
- Parlare come una gazza
- Perdira a bussola: Perdere la calma
- Perdere la bussola
- Pigghjara u cielu cu i mani:
- Restara cu l'alligrizza nsuonnu/nzuonnu:
- Sapira u tiernu e du stiernu
- ?
- Voler sapere tutto nei minimi dettagli
- Scienziatu e Calabbria: Scienziato di Calabria
- Guarda che genio! (ironico)
- Senza suordi on si da cantanu missi
- Senza soldi non si cantano messe
- C'è bisogno del denaro anche per opere con fini spirituali
- Spartira u suonnu
- Dividere il sonno
- Essere intimi, essere amici stretti, parenti
- Ti fazzu i chjova/Mi facia i chjova: ti faccio tribulare/mi fa tribulare
- ti faccio le piogge/mi fa le piogge
- Ti fazzu vidira i viermi:
- U ciucciu ammienzu i suoni:
- L'asino tra i rumori
- Espressione che indica quando ci si trova tra persone che non capiscono niente
Voci correlate
- Proverbi
- Filastrocche e canzonette (non funziona ripristinare)
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